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IL FANTASMA DI CORINNA NEL CASTELLO DI QUINTO VERCELLESE 

REPORT relativo al sopralluogo/indagine al Castello di Quinto Vercellese

L’indagine parziale condotta all’interno del castello Avogadro di Quinto Vercellese  ha coinvolto il team SIRP (Società Italiana Ricerche Paranormali) e il gruppo SILENT EVP con la collaborazione di Nancy Ghislanzoni di GHT (GhostHuntersTeam) ed è stata coordinata da Gianpaolo Saccomano, parapsicologo e ricercatore.

Sono stati utilizzati, oltre ai sistemi di monitoraggio video coordinati e sincronizzati, microfoni ambientali ad alta sensibilità, sensori e rilevatori di movimento, action cam go-pro, rilevatori emf k2, termocamera, fotocamera full spectrum, termometri, lampade di Woods.

L’indagine ha richiesto, data l’estensione degli ambienti del castello e la sua configurazione architettonica, una limitazione degli ambienti monitorati, che sono stati selezionati in base alle indicazioni e alle testimonianze locali. All’interno del Castello vero e proprio non sono stati riscontrati fenomeni paranormali o anomalie rilevanti e significative, ad eccezione della stanza della torre, in cui si trova la mattonella liscia attribuita alla postazione di Corinna, la tradizionale presenza locale. In questo ambiente sono state evidenziate alcune marcate anomalie elettromagnetiche e delle significative variazioni di temperatura, tendenti all’abbassamento, associate a correnti d’aria fredda di provenienza non giustificabile. Inoltre la videocamera a visione notturna ivi posizionata non ha registrato, nonostante funzionasse e fosse appena stata settata. Gli evp (metafonìe) registrati non sono intellegibili e sembrano attribuibili a voce femminile. Decisamente più interessante il fenomeno di percezione di intenso odore di candele appena spente, all’interno della chiesetta del castello, avvertito distintamente da tutto il team e verificatosi dopo un primo sopralluogo che non aveva dato alcun segnale olfattivo; a ciò va aggiunta una possibile interazione medianica riferita ad uno dei componenti il team che ha fatto riferimento ad un tendaggio o ad un panneggio che sarebbe stato spostato dall’interno della chiesa. Evidenti sensazioni di disagio e variazioni di oscurità si sono avute anche all’interno dei locali sotterranei adibiti a magazzino, che andrebbero monitorati con tempistiche più prolungate.

Potete assistere ad un suggestivo resoconto video della ns. esperienza al Castello Avogadro cliccando questo link
https://www.youtube.com/watch?v=5pkM2Rg4hhw
 e approfondire con questo articolo del quotidiano LA STAMPA
http://www.lastampa.it/2015/10/24/edizioni/vercelli/a-quinto-sulle-tracce-di-corinna-il-fantasma-dellultima-contessa-Rf0s2zrovuqsBm1nzcRHEP/pagina.html

FENOMENI RISCONTRATI: fragranze e odori, variazioni elettromagnetiche, evp (electronic voice phenomena), interazione medianica, assorbimento energetico anomalo, variazioni termiche sensibili, avarie e malfunzionamento apparecchiature elettroniche, spegnimento delle luci

OSSERVAZIONI: poiché l’esperienza al Castello Avogadro si è risolta in tempo limitato e senza la possibilità di monitorare un elevato numero di locali e di spazi interni, sarebbe opportuno ripetere  in futuro l’indagine, con la partecipazione di un sensitivo di fiducia ed un radiestesista e con l’intera nottata a disposizione.

                                                               Gianpaolo Saccomano

Ringrazio per la cortese disponibilità la castellana dr.ssa Alessandra Ticozzi e Roberto Mosso. Un grazie particolare al M° Paolo Ranieri, cavaliere dell'Ordine Templare, che ha reso possibile questa nostra ricerca in loco.