MISTERI ed ENIGMI UFO, PARANORMALE e CRIMINOLOGIA

il blog di GIANPAOLO SACCOMANO, 35 anni di studi, ricerche e sperimentazioni su

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lunedì 13 aprile 2015

insolito

CROP CIRCLES: FAKE OR TRUE? 

Una domanda ci poniamo spesso, senza che sia facile (forse neppure possibile) dare una risposta: quanti sono i cerchi nel grano che ogni anno sfuggono alla casistica? Che rimangono inesplorati, mai scoperti? Su segnalazione della stampa locale abbiamo appreso che un crop circle è comparso probabilmente nella notte del 3 luglio 2013 in un campo di grano situato alla periferia di Bienate, frazione di Magnago, paese a pochi chilometri da Legnano (MI). A pochi giorni di distanza, in un assolato pomeriggio festivo alcuni di noi ricercatori del Gruppo Ufo Cremona abbiamo individuato e raggiunto il luogo della presunta formazione.  Questo è il resoconto della nostra indagine. 
 
 
Il campo di grano, ormai giunto a maturazione, si trova in zona industriale, ad un duecento metri dalla strada di comunicazione, che al momento della ns. osservazione appariva piuttosto trafficata. Purtroppo il proprietario, evidentemente per evitare la presenza di curiosi o di ricercatori, aveva già provveduto a mietere per bene l'area e raccogliere il grano in grandi balle giacenti ai bordi del perimetro. L'area, tuttavia, aveva conservato l'impronta dell'agrogriflo che può essere descritta come una serie di tre cerchi comunicanti e di dimensioni progressivamente ridotte, congiunti da un corridoio centrale, cui va aggiunta un'appendice che sembrerebbe non terminata.

 
La figura, ricostruita è poco elaborata, ed è orientata a 308° Nord verso un silos che sta dall'altra parte della carreggiata:il primo cerchio misura circa 21 metri di diametro e ha un corridoio lungo 10 metri e largo circa due che lo congiunge al secondo cerchio, di 10 metri di diametro, poi altro corridoio,sempre largo due metri e lungo quattro, che arriva al terzo cerchio, quest'ultimo ha un diametro di 5 metri, il terzo ed ultimo corridoio, si interrompe dopo circa 5 metri ma è largo circa la metà degli altri. L'altezza degli steli di grano è in media di 80 cm. e quelli che siamo riusciti ad individuare ancora interi, si presentava spezzata a circa 1/3 della lunghezza, caratteristica che non depone per la natura misteriosa del crop circle.

 
Abbiamo, comunque sottoposto l'area a controllo accurato con rilevatore di radiazioni terra p, ma non abbiamo rilevato valori significativamente superiori a 0,14 μSv/h e la misurazione della temperatura ha dato valori costanti, sia fuori che dentro al cerchio: intorno ai 31 gradi C, perfettamente in linea con la media giornaliera.
Un' analisi ad ingrandimento delle spighe raccolte a campione, non ha evidenziato anomalie dovute a mutazioni o a presenza di riscaldamento da microonde; alcune spighe erano rotte per effetto di una pressione esercitata, forse con una tavola o un attrezzo piatto. Non abbiamo notato presenza di animali o insetti vivi o morti all'interno della formazione e non c'è stata, inoltre, nessuna anomalia di funzionamento o interferenze nemmeno con i nostri telefoni cellulari.
La nostra conclusione è che si tratti di un crop circle manufatto, cioè artatamente creato da mani umane, nemmeno troppo esperte: ce lo fa sospettare la piegatura spezzata degli steli, la relativa semplicità del disegno, l'appendice laterale tracciata con imprecisione e forse interrotta, perchè disturbata durante la realizzazione; senza poi trascurare la posizione seminascosta dalla strada di passaggio per chi avesse agito nella notte. E' probabile che in zona operi una banda di circlemakers che, forse hanno avuto anche a che fare con un precedente pittogramma che nel 2011 è comparso nella medesima zona di Magnago. Peccato che il proprietario del terreno abbia stavolta dimostrato nessuna sensibilità per eventuali ricerche, che avrebbero potuto dissipare dubbi e supposizioni, e si sia preoccupato solo di salvaguardare il terreno che, non sarebbero stati 4 o 5 ricercatori seri a potergli effettivamente rovinare..
 

Se il crop di Bienate è stato, probabilmente, sovrastimato, quello di Brignano di Gera D’Adda (e non l’omonimo paese nelle vicinanze di Bergamo…), a quanto pare, ha rischiato di passare del tutto inosservato, se non fosse che, ad una quindicina di giorni dal rilevamento aereo, l’autore ( certo “Birillo”) di una foto dall’alto di questo agroglifo ne ha finalmente informato il sito specializzato “cropcircleconnector”.

 
La formazione comparsa in un campo di grano vicino a un capannone sulla SP127 che collega Brignano a Pagazzano noi non siamo riusciti ad esplorarla, poiché persino un noto quotidiano locale esortava, fin dai titoli, ricercatori, ufologi e curiosi (facendo, guarda caso, un unico fascio di entrambi..) a tenersi alla larga, a non recarsi sul luogo, per non far danni alle colture, così da riservarsi l’esclusiva sul caso, pubblicato, neanche a farlo apposta proprio a qualche giorno di distanza dai clamori dei crops di Bellano e di Bienate. 
 
 
"A pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca”  diceva un, ormai fu, importante personaggio della fantomatica prima Repubblica. Resteremo dunque nel dubbio che il cerchio nel grano di Brignano fosse davvero quello più interessante e più misterioso tra quelli comparsi in tempi di grano maturo per l’anno 2013 e continueremo a considerare una semplice coincidenza curiosa il fatto che i crops siano comparsi quasi contemporaneamente e in territori in cui già si erano verificati in precedenza fenomeni analoghi che cominciano tutti con la lettera B… messaggio simbolico o criptico rilasciato all’umanità da intelligenze aliene o superiori o, più semplicemente, gruppi di circlemakers che interagiscono tra loro tenendosi aggiornati con internet? A voi il verdetto…
                                          Gianpaolo Saccomano e GUC Cremona
                                           www.gruppoufocremona.it
 

 

 

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