FORSE C’E’ UN UFO NEL MISTERIOSO CRATERE SIBERIANO DI YAMAL?
Il “Siberian Times” ha recentemente riferito che un gruppo
di ricercatori del 'Accademia Russa delle Scienze', mentre stava indagando in
uno dei grandi ed insoliti crateri formatisi di recente, avrebbe riferito di
aver trovato nel fondo un "oggetto non identificato che assomiglia ad una
capsula spaziale". Poco dopo, come per una sorta di copione da film di
Hollywood, il collegamento telefonico satellitare del team è saltato e non si
sono più avute conversazioni da allora.
Contemporaneamente, l’equipaggio dell'elicottero che sorvolava
la zona ha riferito di aver difficoltà meccaniche a bordo ed è stato salvato,
ma del team di tre uomini che si trovavano attorno al cratere non c’era più
traccia.
Questi crateri misteriosi sono apparsi in gran parte della
penisola di Yamal e, in gran numero, anche ad est della stessa. Fino ad ora le
spiegazioni del fenomeno sono solo speculative, e parlano di esplosioni causate
dal riscaldamento del gas metano, contenuto in grandi cumuli di terra e
ghiaccio che si sgretolano con lo scioglimento del permafrost, dovuto all’aumento
della temperatura mondiale.
I dettagli e le informazioni sulla spedizione dei
ricercatori russi sono molto scarsi. Il Siberian Times scrive che il team era
al cratere per delle misurazioni, durante le quali avrebbe riferito di aver
individuato un “oggetto grigio”, forse metallico, ad una profondità di 48 metri
e in un "ambiente ostile". La fotografia mostra la neve e il vento
attorno alla squadra, quando è decollato l’elicottero, ma questo è niente
rispetto a quello che affrontano giornalmente le spedizioni di ricerca nell’ambiente
ostile siberiano…
Quando sul sito è stato mandato un elicottero per il rientro,
non c'era più traccia della squadra di tre uomini. Il cratere era vuoto. La ricerca
continuerà per tutto il mese di aprile. I soccorritori non escludono che i
ricercatori siano stati rapiti.
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